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Società Psicoanalitica Italiana
Приєднався 25 лис 2013
La Società Psicoanalitica Italiana (SPI) è stata fondata a Teramo il 7 giugno del 1925 e riconosciuta nel 1936 dall'Associazione Psicoanalitica Internazionale (IPA) fondata nel 1910 da Sigmund Freud.
Attualmente la SPI è presente in quasi tutto il territorio nazionale attraverso undici Centri di Psicoanalisi che raggruppano gli oltre mille tra psicoanalisti e allievi che sono attivi nelle principali città italiane.
Essa si occupa di formare gli analisti attraverso un training che prevede un'analisi personale, un corso teorico-clinico di cinque anni e la supervisione di casi clinici con un analista di riconosciuta esperienza.
Gli analisti della SPI seguono poi, durante tutto l’arco della loro vita professionale, una continua attività di confronto clinico e teorico che garantisce la progressione della loro capacità analitica.
Attualmente la SPI è presente in quasi tutto il territorio nazionale attraverso undici Centri di Psicoanalisi che raggruppano gli oltre mille tra psicoanalisti e allievi che sono attivi nelle principali città italiane.
Essa si occupa di formare gli analisti attraverso un training che prevede un'analisi personale, un corso teorico-clinico di cinque anni e la supervisione di casi clinici con un analista di riconosciuta esperienza.
Gli analisti della SPI seguono poi, durante tutto l’arco della loro vita professionale, una continua attività di confronto clinico e teorico che garantisce la progressione della loro capacità analitica.
Cerimonia conferimento premio Cesare Musatti 2024 al regista Mario Martone
Cerimonia di conferimento del Premio Cesare Musatti 2024 durante il Congresso "Psiche e Polis" tenutosi a Roma dal 24 al 26 maggio 2024
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Personaggi interessanti da analizzare, bravissimi a dire in modo complicato e incomprensibile anche le cose più semplici...SPI 😢
Sindrome bilaterale … chi era costei ?
grande dottore
Secondo me in Bion ci sono illuminanti indicazioni anche per la pedagogia. La sua opera ci insegna a porre su basi prolifiche la relazione educativa. Ci insegna a porre su basi sane l'apprendimento, a usare con efficacia la funzione del pensiero. La notte fa la notte; il giorno fa il giorno. Gli studenti cosi' si appropriano del sapere con coscienza, con un pensiero sognante e appassionato.
Thank you for this beautiful presentation of Steiner’s ideas; clear and concise
Vi ringrazio per questa pubblicazione che mi è venuto molto utile .
Comunque quanto detto che gli psicofarmaci servano solamente a fermare allucinazioni e deliri mi trovano daccordo in parte perché servono anche a non far sprofondare il paziente nella malattia e a rallentarla facendolo respirare un po'.
Poi svolgono un' azione rigenerante del cervello.
La pronuncia è: Kòhut, e la "H" non è muta.
Thanopoulos sei un morto che cammina
Grazie! Davvero una sintesi eccellente. Del resto notoriamente il Prof. Borgogno è tra i più profondi conoscitori del pensiero di Ferenczi. Una conoscenza non solo teorica ma anche affettiva e vissuta. Una sola notazione sulla pronuncia. Sono appena tornato da Budapest dove ho appreso che la corretta pronuncia ungherese è Ferènczi e non Fèrenczi. Mi scuso per la pedanteria, forse inutile. Ciò che conta è la sostanza e in questa intervista, come negli scritti di Borgogno, ne troviamo tanta!
Premesso che non sono un "addetto ai lavori " nell'ambito psicoanalitico e cogliendo l'efficacia e i chiarimenti esposti dal dr. Riolo mi chiedo come mai all'interno della comunità psicoanalitica/psicodinamica vi sia questa confusione ? Grazie al Dr. Riolo per questo lavoro di chiarimento.
Da ragazzino, a 14 anni, ebbi un'esperienza orribile con il professor Monniello. Non riuscirò mai a capire per cui, in vita e anche da morto, quest'individuo sia stato così incensato. Mah.
Aldo Carotenuto ha minuziosamente descritto tutto nel suo libro.
grazie
molto interessante
Splendido. Grazie. ✌
E' inascoltabile l'audio ma non il discorso.
Contributo interessante. Grazie ad entrambe.
Mi aspettavo parlasse un po piu della riparazione e dei diversi tipi di difesa...oltre che dell'angoscia
sulla questione delle scissioni le cose stanno un po' diversamente: una istituzione per stare in piedi si deve reggere su un discorso (teoria dei 4 discorsi). Tendenzialmente, a livello ordinario, una istituzione si regge su un "discorso padrone". Una istituzione psicoanalitica invece non può che reggersi sul "discorso dell'analista". La difficoltà sta proprio nel mantenersi a livello di questo discorso poichè è quello meno spontaneo, tutto il training e l'analisi personale, per Lacan, punta a ciò, a che un analista sappia mantenere la propria posizione a livello del discorso dell'analista (dove l'agente è a e non S1). Ora la tendenza strutturale delle persone è che quando uno diventa un po' esperto, diciamo che ne sa più di quello che la sua posizione soggettiva di analizzante gli consente, tenderà a farsi portavoce di un proprio discorso padrone. Della serie "seguite me che ho capito come si fa". Lì nascono i problemi. Ovviamente può anche succedere che a prevalere siano uno degli altri 2 discorsi.
Grazie per questa collana di video
❤
Grazie Prof. De Masi..splendidi spunti, davvero illuminanti. La sua esposizione getta una visione altra sulla seconda topica..voglio approfondire. ✌
Grazie
Intervista bellissima... Ci vuole più Winnicott...
Grazie per questa "finestra" preziosa e obiettiva su Lacan
Chiarissimo e interessante, grazie!
Esposizione chiara e approfondita. Stimolante e utile.
Molto interessante ed utile
Intervista interessantissima!
Gentili, se fosse possibile indicare il titolo prima degli autori sarebbe più facile, per gli abbonati al canale UA-cam, individuare ciò che interessa. Grazie
Scusate questa richiesta andava indirizzata ad altri
Massimo Tronti Intervista molto interessante alla dott.ssa Anna Ferruta per rimarcare il contributo centrale del pensiero di Winnicott: l’importanza dell’aspetto relazionale nello sviluppo del bambino, fin dai primi rapporti con la madre e con l’ambiente familiare. Grazie
Franco Borgogno è tra i più convinti sostenitori della dinamica relazionale in psicoanalisi. Ha raccontato questo suo percorso professionale nel bel libro UNA VITA CURA UNA VITA: al centro di un’autentica relazione analitica ci deve essere un’autentica “risposta affettiva” dell’analista, è necessario che “la vita vera di chi chiede aiuto si incontri con con la vita vera di chi offre soccorso”. Sàndor Ferenczi è stato il primo ad intuire e sostenere questa “svolta relazionale” nonostante l’opposizione della grande maggioranza della Società psicoanalitica e dello stesso Freud.
Primo dopo millemila altri filosofi greci, ebraici, indiani, cinesi ecc
Grazie
Credo che l'anello di congiunzione nei legami e nell'Amore sia proprio riconoscere e accettare il bisogno dell'altro, non come bisogno narcisistico fine a sé stesso ma in quanto consapevolezza di non bastare a sé stessi... nel momento in cui si accoglie in sé questa realtà (come quando ci si rende conto che soli si è esseri finiti e inetti, dunque si abbandona il sentire narcisistico in tal senso) possa scattare qualcosa che permetta di aprirsi verso l'altro a pieno..seguendo sempre una ricerca per sé stessi dettata dal bisogno per sé stessi (dunque assecondando comunque un narcisismo "benevolo" presente in ognuno) ma in una consapevolezza dell'inettitudine dell'uno che andrà a far valorizzare il "due". Credo che nella società odierna spesso viene a mancare questo aspetto (se si fa riferimento al comune funzionamento nevrotico che implica un io stabile), vi è l'incapacità di accettare le proprie emozioni (con le proprie vulnerabilità e debolezze) e si teme il percepire la "follia" che vibra nel sentire e nel sentimento, usando l'io controllante si rifiuta l'altro innalzando sé stessi e li si verifica la manipolazione dell'altro per propri fini e scopi, ma non vi è un reale bisogno dell'altro nel senso in cui ho descritto sopra (consapevolezza del bisogno di voler amare ed essere amati) ma vi è un bisogno soltanto di colmare vuoti (nutrimento egoico). È questo uno degli aspetti su cui penso si possa riflettere .. la diversa interpretazione del bisogno che per mio modesto parere non è sempre negativo ma anzi, sollecita un poter entrare nella dimensione d'amore e dunque di perdita nell'altro per ritrovare sé stessi e l'altro, riscoprendo in sé la capacità di darsi all'altro e accettando la possibilità di "smarrire" sé stessi concedendosi così l'amare.
Salve, potrei sapere il titolo del testo a cui si fa riferimento nell'intervista? Grazie.
Iniziativa importante di sensibilizzazione e gestione di un problema complesso: l’incontro con l’altro come persona, attraverso l’apertura, il dialogo e l’ascolto. Senza la pretesa di possedere Verità Assolute.
Ew wth is this
Che emozione, zio, rivedere i tuoi occhi vivaci ed affettuosi ed il tuo gesticolare intelligente.
PROCESSO DEL MAL DI VITA Dall'ansia alla psicosi (depressione compresa) in base alla sensibilità genetica di ciascuno "Nessun quand'è tentato (dai richiami della carne), dica che è tentato da Dio, imperocché Dio non è tentatore di cose male, ed ei non tenta nessuno (a conseguire il mal di vita). Ma ciascuno (già nell'adolescenza) è tentato dalla propria concupiscenza (bramosia carnale), che lo tragge (istintivamente) e lo alletta (affettivamente). Indi la concupiscenza (il desiderio sessuale), quando ha concepito (si è consolidato), partorisce Il peccato (l'innamoramento), il peccato (Genesi 2.17) poi, consumato che sia (sessualmente), genera (risucchiando il sonno psichico nella veglia) la morte (della veglia emersa IN ASSENZA DI SONNO nel lobo frontale dei fanciulli, da cui procede la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita)": Lettera di Giacomo il minore 1.13/15 ORA LA CAUSA DELLE PSICOPATOLOGIE LA CONOSCETE VI PREGO DI NON CANCELLARE QUANTO RIPORTATO, MA DI LASCIARLA IN EVIDENZA
Come faccio a contattarvi
Pure io cerco un contatto.
Ma che peccato quel sottofondo rumoroso! Ma come mai fate queste registrazioni in ambienti rumorosi come caffè bar strade?? L'ascolto è fortemente disturbato
🌏🌏🌏🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤❤❤👏👏👏N 🅰️ Ⓜ️M🅰️ S T Ê🙏🙏🙏🕺💃
complimenti!
Non male
Ma quindi? Vale la pena fare la terapia o no?!
Certo
Chi ha una psicosi o un parente psicotico..... cosa fare? 😔
Portarlo da un bravo psichiatra il più presto possibile, non giudicarlo e stargli vicino.
Che potenza
Non credevo che al giorno d'oggi ci potessero essere analisti così miopi sul discorso economico del paziente. Da paziente un'analisi ortodossa la farei volentieri, altro che resistenze, ma 3 sedute a settimana è necessario farle costare di meno. Veramente volete sentirvi fare la stessa critica che vi viene mossa dalla notte dei tempi? quella economica è la critica più triviale, la meno produttiva ma ahimè basata su un dato di realtà maggiormente invalidante dell'approccio analitico.